Anche quest’anno, grazie alla disponibilità dell’amministrazione penitenziaria e del Magistrato di sorveglianza, abbiamo portato alla Padova Marathon un ragazzo detenuto nella casa di reclusione Due Palazzi di Padova. Stavolta si tratta di Zviadi, il quale aderisce al progetto del podismo in carcere da poco più di un anno. Zviadi ha chiuso la mezza maratona alla posizione 907 con il tempo di 1 ora 46 minuti e 39 secondi, riuscendo a stare insieme al suo allenatore per tutta la gara, nonostante svolga questa attività da molto meno tempo; come racconta al Gazzettino, aldilà del risultato cronometrico non del tutto soddisfacente, è una grande emozione per lui poter essere a quell’evento al quale mai avrebbe sperato di partecipare, che valorizza il suo impegno e il suo duro lavoro di questo periodo.
Il progetto del podismo è una realtà ormai consolidata all’interno della Casa di reclusione di Padova, nata nel 2014 grazie all’impegno di un gruppo di ragazzi detenuti e del loro allenatore e volontario OCV Paolo Caporello, il quale, dal 2019, garantisce la possibilità al “gruppo degli aderenti” del progetto di svolgere con cadenza regolare un allenamento alla settimana presso il “polo all’aperto” della Casa di reclusione; oltre a questo, l’amministrazione permette al gruppo di allenarsi in autonomia nel campo sportivo per un totale di sei ore settimanali.
Per queste persone l’attività di podismo è essenziale per sentirsi bene con sé stessi e con gli altri: si imparano nuovi esercizi, si scarica lo stress, si corre per migliorare la propria resistenza e condizione fisica ma anche per instaurare nuovi legami e creare occasioni d’incontro e solidarietà con altre persone (tratto dagli appunti di Michele, partecipante al progetto del podismo nella Casa di reclusione).
La possibilità di aderire a questo progetto consente di vivere momenti in cui la mente è più libera, aspetto fondamentale per permettere a queste persone di affrontare la quotidianità della detenzione e il loro percorso di riconquista della libertà e della socialità.