Dona il tuo 5×1000

 “Poter parlare con qualcuno che non appartiene al mondo del carcere ti fasentire meno detenuto” Questa frase, pronunciata da una persona ora tornata in libertà, coglie forse il senso più profondo del servizio che, da oltre quarant’anni, le persone del Gruppo...

La condizione della detenzione e l’affettività in carcere

Lo scorso 19 giugno si è tenuto, presso sala Paladin di Palazzo Moroni, l’incontro promosso dall’associazione Antigone per la presentazione del rapporto annuale sulla condizione della detenzione in Italia. I dati esposti durante l’incontro ci parlano di una situazione...

Prima competizione podistica al carcere Due Palazzi!

Dopo il successo della Padova Marathon, il 5 giugno si è svolta la prima competizione podistica tra il gruppo sportivo dei sessanta aderenti all’attività di “Atletica Due Palazzi” e il gruppo dei ragazzi del punto vendita di Decathlon Padova, donatore di attrezzatura...

Padova Marathon 2024

Anche quest’anno, grazie alla disponibilità dell’amministrazione penitenziaria e del Magistrato di sorveglianza, abbiamo portato alla Padova Marathon un ragazzo detenuto nella casa di reclusione Due Palazzi di Padova. Stavolta si tratta di Zviadi, il quale aderisce al...

L’Associazione OCV Operatori Carcerari Volontari, fondata nel 1978 – iscritta al RUNTS n° 54593 del 11/10/2022 e al Registro del Comune di Padova al n° 664 –  opera:

  • all’interno del Carcere “Due Palazzi” di Padova, sia all’interno della struttura Penale sia all’interno della struttura Circondariale.
  • all’esterno dal Carcere conducendo la Casa d’accoglienza “Piccoli Passi” per l’accoglienza dei detenuti che usufruiscono di un permesso e dei loro familiari

Carissimi Angeli dei Piccoli Passi, sono……, volevo ringraziarvi dal profondo del mio cuore a tutti, per come mi avete trattato nei due giorni che ho avuto la gioia di passare insieme a voi. Dove ho trovato persone meravigliose, di grande umanità, sensibilità, generosità, e simpatia. Io il 9 maggio ho un udienza, per poter scontare i pochi mesi che mi restano ai domiciliari, nel mio paese, insieme alla famiglia. Se non dovrebbe andar bene ripresenterò un’altra richiesta .di permesso per venire da voi. A prescindere di come andranno le cose, voi rimarrete sempre nel mio cuore, e nei miei pensieri. Un abbraccio sincero a tutti e un grazie dal profondo del mio cuore. Con stima, riconoscenza, e tanta gratitudine.

D.C.

(Italia)

Alla fine sono uscito; adesso tutto sembra un brutto ricordo, Comunque vi ricorderò sempre per la vostra gentilezza e per avermi fatto fare i piccoli passi verso la libertà. Adesso abito a Susegana; ho un piccolo appartamento di 54 mq. Se passate di quì  un caffè c’è sempre. Grazie ancora.

A.G.

(Italia – fine pena 2018)

Non ho famiglia e non faccio colloqui; non ho legami affettivi, parlo con i volontari. Per me venire qui (nella casetta Piccoli Passi), è come venire in un altro mondo. Quando rientro in carcere non vedo l’ora di ritornare.

A.I.

(Tunisia – fine pena 2018)

error: Il contenuto è protetto